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In un ambiente dalle proporzioni allungate la volontà progettuale è quella di voler interrompere visivamente la monotonia spaziale con l’inserimento di quinte architettoniche che aumentino il senso di profondità. Questi elementi progettuali si configurano come pannelli composti da una serie di lamiere in metallo laccato bianco che, assumendo la funzione di libreria, richiamano la ripetitività e la verticalità di un sottobosco. Il gesto compositivo si riduce ad un procedimento prima di lettura e poi di astrazione della vegetazione, trovando nella natura la fonte di ispirazione per il disegno di forme armoniche ed in equilibrio. La scansione verticale che caratterizza la cucina e il living si contrappone alla continuità che ricercano il resto degli arredi, enfatizzando ulteriormente la tensione nello spazio e il senso di profondità. La scelta dei materiali e la cura dei dettagli mira alla definizione di superfici che possano amplificare lo spazio, la luce e la luminosità.